Collettivo Birra

"questi so scemi" (cit)

« Older   Newer »
  Share  
jarrett
CAT_IMG Posted on 22/7/2011, 16:07 by: jarrett

Advanced Member
♦♦♦♦♦♦

Group:
Member
Posts:
5,216
Location:
BA

Status:


CITAZIONE (BitterTaste @ 21/7/2011, 20:28)
Per il bene del progetto e per fare in modo che le finalità (sostenere Libera) non siano oggetto di polemiche che non portano da nessuna parte ritengo che sia necessario (come suggerito da nonsochi nel forum MoBi) un intervento di Libera in tal senso a cui va chiesto, alla luce delle problematiche emerse, cosa ne pensa.
Sarà, poi, utile un comunicato in cui emergano gli obiettivi del collettivo che prescindono dalla comunicazione della quale non conosco le peculiarità in tema di scelte e scopi.

Per quanto riguarda la questione del nome lascio a voi la scelta: l'obbiettivo a mio parere rimane nobile purtroppo sul mezzo avrei potuto e voluto fare di più ...

Giancarlo

CITAZIONE (BitterTaste @ 21/7/2011, 21:46) 
E vabbè se dobbiamo ballare ... balliamo!

Mi sembra lampante che vi siano dei pregiudizi da ambo le parti e ciò deve essere considerato anche quando la discussione viene condotta in modo civile.

Dal forum MoBi si punta il dito contro la comunicazione che, vista sotto una certa luce (i pregiudizi non sono citati a caso), pare viziata da influenze nostalgiche ma si sta bene attenti a non coglierne il messaggio implicito, non troppo in realtà, di sostegno all'associazione Libera che rappresenta l'obbiettivo finale insieme a quello di mettere a disposizione i dettagli del processo di produzione di una birra all'interno di un birrificio.

Vogliamo far sedere la comunicazione un pò troppo Toscaniana al banco degli imputatati? Ok, ci sto e mi metto tra la giuria popolare, ma non dimentichiamoci l'obbiettivo, please!

Sottolineo nuovamente la mancanza totale di dolo che non riesco ad individuare in ambo le parti.

Mobi e Marcos non sono il marcio della birra artigianale italiana IMHO, certo marciando di questo passo si assiste più ad un'involuzione che una auspicata e sana crescita del mercato artigianale ...

Sabato, se riesco, dopo una cotta casalinga in mattinata, passo a bermi una Bomb e ... a dire il vero, non mi importa se sia buona o meno, il mio scopo è un'alto!

Allora...il mio parere è molto vicino a queste parole di BitterTaste.
Purtroppo ci si fa prendere un po' troppo la mano quando c'è un piatto ricco come un'iniziativa nuovissima e dalle svariate possibilità di analisi. Penso di aver maturato un self-control sui forum tale da avermi spinto a lasciar stare, oltre ad essere impossibilitato a rispondere alla discussione, nè qui nè sul forum MoBI fino a stamane.

Sono molto dispiaciuto per quello che sta avvenendo.

Vorrei suggerire una cosa, sinceramente. Affinchè questo progetto venga valorizzato ulteriormente, al netto delle critiche (legittime o meno), si potrebbe fare una cosa poco fastidiosa, e che sia anche un esempio di ascolto, di sensibilità, di coscienza.

Ci si scandalizza per una parola violenta piuttosto che per la violenza vera e proprio.
Mi stupisco, ma bisogna andare avanti, interpretare al meglio ed assecondare le sensibilità e le coscienze di tutti. Come mi suggeriva un utente che non ho ancora conosciuto di persona ma in cui nutro molto rispetto, questo nome può far riflettere se stappo una bottiglia ad Udine, può essere presa sottogamba o disprezzata se a Palermo.
Propongo una cosa molto semplice: modificare BOMB in NO BOMB.
Sarebbe anche un segno di "non violenza" anche del web. La violenza è anche verbale, e dovrebbe contare decisamente di più la birra.
Ci sarebbe solo da attaccare uno sticker prima di BOMB come apice...niente lavandinate di cotte, niente sbattimenti con altre etichette, niente di tutto ciò.
Secondo me ne uscirebbero tutti più rinforzati, tutti i protagonisti di questa storia.

Liberissimi di considerare o meno la mia opinione, la mia l'ho detta.
 
Top
16 replies since 21/7/2011, 16:37   980 views
  Share